Badante di Condominio

Per raggiungere un'integrazione sociale e creare una rete tra i servizi del territorio e i bisogni assistenziali, S.T.A.F.F. intende sviluppare una nuova figura: l’“assistente familiare condivisa (di condominio o di quartiere)”, figura che già viene utilizzata in alcune aree d’Italia per gestire le problematiche assistenziali, non solo di una famiglia ma di un nucleo di famiglie, che possono avere esigenze diversificate sia nell'assistenza sia nei vari periodi della giornata.
Queste nuove figure altro non sono se non assistenti il più possibile qualificate che agiscono a diversi livelli e che permettono alle famiglie di avere un aiuto concreto con una modesta uscita economica in quanto le spese vengono suddivise tra utenti diversi in relazione all’utilizzo del tempo-lavoro e conciliando le esigenze dei nuclei familiari coinvolti.
L’assistente familiare condivisa (di condominio / quartiere):
- verrà individuata tra le iscritte alla banca dati delle assistenti familiari;
- permette il mantenimento del rispetto degli spazi, non sempre infatti gli anziani e i disabili amano aver persone in casa per tante ore;
- si rivolge a persone non in condizioni di disagio estremo, ma sufficientemente fragili da non essere in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze;
- favorisce le relazioni e l’inclusione sociale;
- permette un contenimento della spesa in quanto l’assistente familiare si occupa di diverse famiglie all’interno dello stesso condominio o quartiere che non necessitano di una copertura per tutto l’arco della giornata.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
chiamare il numero 3293023360 o recarsi alllo sportello S.T.A.F.F. presso il Comune più vicino